Autori

AUTORI numero 19

Roberto Baldassarre
Nato a Roma il 10 febbraio 1981, si è laureato in Musica e Spettacolo, presso l’Università degli Studi di Roma “Tor Vergata”, con la tesi: Le “Storie scellerate” di Sergio Citti dalla tradizione letteraria al cinema. Svolge l’attività di critico cinematografico dall’aprile 2010, scrivendo per riviste on-line e/o cartacee. La sua attenzione, oltre al cinema di Sergio Citti (sta terminando di scrivere una monografia/saggio di prossima pubblicazione) è rivolta particolarmente ai documentari sulla “Strategia della tensione” e al cinema brasiliano. Le riviste per cui ha collaborato o collabora sono: Point Blank (2010-2015); Recencinema (2013-2015); Cinema4stelle (2015-2017); Nocturno (2015-2017); Sentieri Selvaggi (2015); Cinecritica (2017-presente); Cineclandestino (2017-presente); Filmaker’s Magazine (2019-presente). È stato assistente di produzione presso la Contraseña Producción (Barcellona) nel 2013, ed è socio SNCCI dal luglio 2017.

Mario Galeotti
Nato nel 1974 a Sestri Levante, ha conseguito il dottorato di ricerca in «Le società europee e le Americhe in età contemporanea» presso l’Università degli Studi di Genova. Si occupa di storia del cinema e dello spettacolo e ha una lunga esperienza nel settore degli audiovisivi come operatore e montatore. In passato ha pubblicato numerosi articoli per Film D.O.C., il periodico di informazione cinematografica curato dall’AGIS Liguria, e per il mensile Medioevo edito da De Agostini-Rizzoli, dove ha curato per alcuni anni una rubrica sui rapporti tra il cinema e l’Età di Mezzo. Attualmente ha avviato collaborazioni con le testate on line Inside The Show e Carte di Cinema, con il quadrimestrale di cinema e visioni Fata Morgana e con la rivista scientifica Storia e Memoria. E’ autore di diverse monografie: Dino l’amico italiano. Vita e carriera di Dean Martin (Falsopiano 2017), Immagini e presenze americane nel cinema italiano (Europa Edizioni, 2018), Grande Tony. Little Tony, storia matta di un cuore rock (Arcana, 2018), Lo squadrone bianco. Il cinema coloniale italiano negli anni del fascismo, (La Tigulliana, Santa Margherita Ligure 2019). Di prossima pubblicazione, con Falsopiano, il libro Peter Cushing e i mostri dell’inferno.

Valentino Saccà
È giornalista-pubblicista e critico cinematografico, scrive di cinema e tiene corsi e laboratori sul linguaggio del cinema e dell’audiovisivo presso biblioteche, scuole e centri culturali.
E’ stato selezionatore per il Sedicicorto International Film Festival e collaboratore al Festival Adelio Ferrero. Ha pubblicato una monografia sul cinema di Renato Pozzetto per la collana Cineteca di Caino (Edizioni Il Foglio Letterario) e ha scritto saggi per monografie collettive su Sergio Martino, Aldo Lado e Sergio Sollima. Ha scritto di cinema per Inland – Bietti Heterotopia, Fata Morgana, FilmTv. Ha collaborato con Piero Di Domenico per Ermitage Cinema ed è consulente cinematografico per il Festival Arte e Fede di Orvieto. 
Sempre a Orvieto ha condotto trasmissioni come Cine60, Cine70 e TeleTiascolto (da lui ideate) a Radio Orvieto Web, intervistando anche lo sceneggiatore Dardano Sacchetti. Ha scritto di cinema e letteratura su riviste locali come Arnolfo e TuttOrvieto Magazine.
E’ vice presidente del Cineclub locale ARCI Armata Brancaleone di Orvieto.
.

AUTORI numero 17

Giovanni Ottone
Nato a Pavia il 15 maggio1954, risiede a Roma dal 2004 e svolge l’attività di critico cinematografico, specialista in particolare del cinema latinoamericano (soprattutto brasiliano, argentino e cileno), spagnolo, portoghese, scandinavo, romeno e turco. È iscritto all’Ordine Nazionale dei Giornalisti dal 1988. Dagli anni ’90 pubblica critiche su varie riviste di cinema (tra cui, tuttora, Vivilvinema, Cinecritica, www.xxxinterferencexxx.com, Diari di Cineclub) e partecipa annualmente ai principali Festivals internazionali che si svolgono in Europa (Rotterdam, Berlino, Cannes, Istanbul, Locarno, Venezia, San Sebastian, Londra, Toulouse, Valladolid, ecc.). Dal 2009 è membro della FIPRESCI e dal 2018 è membro di FEDEORA. Dal 2007 al 2016 è stato consulente del comitato di selezione della Mostra del Nuovo Cinema di Pesaro. È stato Direttore della Mostra del Cinema IberoAmericano di Roma (2011). Ha concepito ed organizzato numerose Mostre e Retrospettive sulle cinematografie di cui si è occupato ed è autore o co-autore di una decina di libri.
.

AUTORI numero 14

Marino Demata, Maurizio Villani, Francesco Saverio Marzaduri, Paolo Micalizzi, Enzo Bruno, Guido Zauli, Marco Incerti Zambelli, Paolo Vecchi, Marcello Cella, Tullio Masoni, Giancarlo Zappoli.

 .
AUTORI numero 13

Mario Giunco
Giornalista. Nato a Roseto degli Abruzzi, è stato responsabile dell’Ufficio Cultura del Comune, per il quale ha organizzato iniziative teatrali, musicali e cinematografiche. Ha allestito mostre, dedicate ad artisti otto-novecenteschi abruzzesi, tra cui i pittori Pasquale e Raffaello Celommi, i ceramisti Pier Giuseppe Di Blasio, Mario D’Ilario e Serafino Mattucci, curando i relativi cataloghi. E’ autore del Catalogo delle opere della Civica Raccolta d’Arte di Roseto degli Abruzzi (tre volumi: 1981, 1985, 1990). Ha collaborato al “Dizionario biografico della gente d’Abruzzo” (Andromeda Editrice, Castelli 2006). Ha curato il volume miscellaneo Nemo propheta in patria (Media Edizioni, Mosciano S.A. 2002), sulle vicende, spesso avventurose e poco note, di personalità della cultura, della scienza e dell’informazione abruzzese, che hanno avuto maggiore fortuna all’estero. I suoi racconti figurano nelle antologie Con il senno di poi (Sallustiana Editrice, Roma 2007) e Ancora noi (Sallustiana Editrice, Roma 2008). Dal 1996 al 2013 ha seguito l’organizzazione della rassegna cinematografica “Roseto Opera Prima” di Roseto degli Abruzzi , collaborando con il direttore artistico Tonino Valerii.

Stefano Usuardi
È attualmente dottorando (PhD Internazionale) in Filosofia del Cinema all’Università di Almeria (Spagna). E’ stato precedentemente laureato Magistrale in DAMS Cinema all’Università di Bologna (2005), Arte Contemporanea Università di Roma “La Sapienza” (2007) e filosofia Estetica Università di Palermo (2009). A Novembre 2017 uscirà il suo terzo lungometraggio “Luigo” ambientato a Bologna, nel 2015 era uscito “Il Mio Giorno” film con Sergio Fiorentini e nel 2011 “Ventisette”. Ha vinto alcuni premi nella città di Padova e Imperia.
Cura la direzione artistica della casa di produzione Almaimage dal 2008.
.

AUTORI numero 12

Alfredo Baldi
Laureato in Economia e Commercio all’ Università “La Sapienza” di Roma, entra nel 1968 al Centro Sperimentale di Cinematografia (CSC), dove per quindici anni lavora alla Cineteca Nazionale. Successivamente dirige la Biblioteca, la Formazione, il Servizio Informatico, l’Editoria e la Cineteca Nazionale. È socio dell’ AIRSC, (Associazione Italiana per le Ricerche di Storia del Cinema) di cui è stato Vicepresidente negli anni Novanta. È socio onorario dell’ ASC ( Associazione  Italiana Scenografi, Costumisti e Arredatori).
A partire dagli anni Settanta ha iniziato a collaborare a programmi, culturali e di spettacolo, della RAI e della Televisione della Svizzera Italiana e ha organizzato mostre e convegni sul cinema tra cui, nel novembre 1998, un convegno internazionale sul restauro cinematografico.
Tra il 1985 e il 1994 ha svolto anche attività di organizzatore generale di produzioni cinematografiche di carattere didattico e culturale, per la RAI, l’ Istituto Luce, Italia Nostra, Regione Emilia-Romagna, Regione Toscana.
È autore di articoli e saggi di storia e critica del film, in particolare sulla didattica del cinema, sul restauro cinematografico, sulla censura, sul cinema italiano – in particolare del periodo tra le due guerre mondiali – e sulla storia del CSC , pubblicati su libri, su enciclopedie e su riviste
specializzate, come: Immagine-Note di Storia del Cinema, Note di Tecnica Cinematografica, Cinema d’oggi, Bianco e Nero.
Ha curato: I Ventimiglia, tre generazioni in cinema; il Catalogo della rassegna: Il cinema della terra. Ha pubblicato con l’editore Bulzoni il libro: Lo sguardo punito – Film censurati 1947-62 e, per la Biblioteca di “Bianco e  Nero” del CSC, il volume: Schermi proibiti – La censura in Italia 1947-1988.

Pio Bruno
Presidente del Cineclub FEDIC Cagliari, da circa trent’anni svolge la professione di docente di Lingua e Civiltà Francese negli Istituti superiori della provincia di Cagliari e attualmente è in servizio presso un Liceo Linguistico del capoluogo sardo; esperto in multimedialità applicata alla didattica, ha tenuto diversi corsi di “Multimedialità e Linguaggi settoriali – lingua francese” rivolti ai neo-docenti (SSIS). Cinefilo e cine-amatore, ha iniziato a frequentare il Cineclub FEDIC verso la metà degli anni ’90 realizzando alcuni corti, inizialmente  in Super-VHS e successivamente in digitale; nel 2011 i soci lo eleggono alla guida dell’associazione cagliaritana.

Ettore Di Gennaro
Laureato all’Accademia di Belle Arti, dal 1994 é videomaker e graphic & webdesigner. Ha partecipato al XII stage di regia FEDIC del regista Giuseppe Ferlito e per due volte sul podio del concorso La3 ShortMovie vincendo l’edizione 2012. E’ presidente dell’Associazione Culturale 3dproduction di Parma che dal 2009 promuove il cinema creando aggregazione.

Barbara Grassi
Barbara Grassi ha studiato Storia e Critica del Cinema presso il Dipartimento di Arte, Musica e Spettacolo della Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università di Bologna. La sua tesi verteva su “La figura dell’artista nel cinema italiano delle origini 1905-1929”.
Ha collaborato con riviste cartacee e on-line come Billy e Cronache Cinefile Romagnole. Ha partecipato come relatrice alla 19° e 20° edizione della Rassegna di Cinema africano di Forlì e al Cineforum Ombre, incubi e delitti viaggio attraverso il cinema noir a Bologna. Dal 2013 collabora con l’associazione Sedicicorto di Forlì.

.
AUTORI numero 10

Giorgio Sabbatini
Giorgio Sabbatini si occupa del “Cinema Corto” da oltre cinquant’anni. È Socio del Museo Nazionale del Cinema di Torino e Presidente del Cineclub Fedic Piemonte da oltre trent’anni. È anche Consigliere Nazionale Fedic.
Ha realizzato più di 60 opere di cui alcuni mediometraggi e lungometraggi in Super 8 e in 16mm. vincendo numerosi premi Nazionali ed Internazionali. Dal 1986 ha adottato il mezzo elettronico come strumento di ricerca espressiva dell’immagine, nell’ambito della narrazione classica e della sperimentazione con l’intento di arricchire lo sviluppo della sceneggiatura, cercando nuove dinamiche nella costruzione del linguaggio filmico.
È stato Presidente dell’Associazione Montecatini Cinema e per tre anni Presidente del Festival Internazionale del Cortometraggio FilmVideo di Montecatini.
Ha più volte organizzato e tenuto Corsi di “Sceneggiatura, di Tecnica della ripresa e del montaggio, di Fotografia e di Regia” e realizzato dei brevi cicli di Cineforum su Ingmar Bergman, Luchino Visconti, Jacques Tati, il Cinema Indiano (Bollywood) ed Ernst Lubitsch. Cura la Redazione del “nuovo Fedic Notizie”.
.

AUTORI numero 9

Marino Demata
Già docente di Filosofia, è da anni Presidente dell’associazione Rive Gauche – ArteCinema di Firenze per la quale organizza eventi, convegni e cicli di proiezioni. Direttore del Blog di Rive Gauche per il quale ha scritto già circa 500 recensioni, collabora con numerose riviste tra le quali “Diari di cineclub” (che ha vinto quest’anno il premio quale migliore magazine online di cinema), “Carte di cinema”, “River Flash”, Fedic notizie e col “Centro Studi PPP Casarsa”. Ha recentemente organizzato numerose iniziative sul rapporto artistico tra Pasolini e Eduardo.
E’ autore del saggio “Il destino nel cinema e nella realtà”, pubblicato in Lo sguardo critico per la rivista “Nuovo Fedic Notizie”, sulla quale sta lavorando ad una seconda edizione rivista e ampliata. Inoltre nelle prossime settimane andrà alle stampe il romanzo “ I due soli”, storia di un affermato regista in crisi creativa. Sta anche curando un ampio saggio sui film sognati e mai realizzati da parte dei più importanti registi di tutto il mondo.
Organizza, col team di Rive Gauche, due Concorsi/Festival internazionali all’anno: il Firenze FilmCorti Festival (FFF) e il Concorso Festival per opere in prosa (Romanzi, sceneggiature, ecc).

AUTORI numero 8

Orio Caldiron
È nato a Padova e vive a Roma. Saggista e critico, professore universitario, ha pubblicato tra l’altro “Il lungo viaggio del cinema italiano” (1965), “Il cinema italiano degli anni Sessanta” (1971), “Vittorio De Sica” (1975), “Isa Miranda” (in coll., 1978), “Dal cinema degli Zar al cinema sovietico 1908 – 1924” (1978), “Mario Soldati letterato al cinema” (1978), “La paura del buio” (1980), “Il sovversivo di corte” (1981), “Mario Monicelli (in inglese, 1981)” “Alfred Hitchcock” (in coll., 1982), “Tutti i De Sica” (1984), “L’arte del delitto” (1985), “Scrivere il cinema. Suso Cecchi d’Amico” (1988), “Cineamerica 1919 – 1929. Alle fonti del mito” (1991), “Michael Curtiz” (1992), “Sergio Corbucci” (1993), “Pietro Germi. Le cinéma frontalier” (1995; ed. it. 2004), “La televisione di Robert Altman” (in coll., 1996), “Bergman’s List” (1996), “Cinema e televisione: dare e avere” (1996), “Il paradosso dell’autore” (1999); II ed. 2004, “Appassionatamente. Il mèlo nel cinema italiano (in coll., 1999), “Cinema 1936 – 1943. Prima del neorealismo” (2000) “Passaggio a Nord-Ovest” (2001), “Le fortune del melodramma” (2004), “Storia del cinema italiano 1934 – 1939” (2006), “Giuseppe Rotunno. La verità della luce” (2007), “C’era una volta il ’48. La grande stagione del cinema italiano” (2008), “La bella compagnia” (2009). Si è occupato a più riprese del cinema popolare (figure e generi) e in particolare di Totò, a cui ha dedicato quattro libri dal 1988 al 2003. È autore dei programmi televisivi “Salvati per voi” (quattordici puntate, RaiUno, 1981), “Signora di tutti” (RaiUno, 1981), “Arrivano i vostri” (in coll. Con Duccio Tessari, RaiDue, 1983), “Ridere all’italiana” (cinque puntate, RaiTre, 1985). Oltre a numerose rassegne e convegni in Italia e all’estero, ha curato le mostre “Dal baule di Totò” (Politeama, Napoli, 1998), “Luigi Chiarini” (CSC, Roma; Mostra del Cinema di Venezia, 1999), “Cinema 1936 – 1943” (Tempio di Adriano, Roma, 2000), “C’era una volta il ‘48” (Festival del film, Roma, 2008), “Anna Magnani, l’antidiva” (in coll., Comune di Cagliari, 2010), “Cesare Zavattini”, (in coll., ex Carcere borbonico, Avellino 2015). Ha curato la pubblicazione del volume di Maurizio Grande, “La commedia all’italiana” (2003) e dei reportage di Tito A. Spagnol, “Hollywood Boulevard” (2007). Ha curato la raccolta dei soggetti cinematografici editi e inediti di Cesare Zavattini, “Uomo vieni fuori!” (2006), con ampia introduzione e schede analitiche sui singoli testi. Ha diretto le riviste “Altrocinema”, “Cinema/Studio”, “Bianco & Nero”. Ha curato le collane “Le stelle filanti” e “Effetto Cinema” in coll. con Claudio G. Fava per Gremese. Ha diretto le collane “Cinema Studio”, “Sopralluoghi”, “Pensare lo spettacolo” per Bulzoni, nelle quali è apparso oltre un centinaio di monografie dedicate a personalità e momenti della storia del cinema. È stato Presidente del Centro Sperimentale di Cinematografia.

Marcello Cella
È nato a La Spezia. Laureato a Pisa in Storia e critica del cinema, collabora dal 1987 a radio, riviste, quotidiani, uffici stampa, siti internet in ambito cinematografico e culturale in genere, ma anche per onlus e associazioni di carattere sociale e ambientale (Legambiente, Rete Lilliput). Educatore, cooperante internazionale e mediatore culturale è anche documentarista e nel 2006 fonda, insieme ad altri cineasti, l’associazione culturale NeOki Film che realizza molti documentari e lavori con le scuole. Fra i suoi lavori principali, i documentari “Un sorriso in faccia al mondo – Diventare grandi in Romania” (NeOki Film, 2006-2007), su alcuni centri per minori in condizioni di disagio in Romania, e “Sessantottozerootto – Dialoghi a distanza sui tempi che cambiano” (NeOki Film, 2014), sul movimento del ’68 a Pisa. Conduce da tre anni un programma radiofonico sull’Europa dell’est, Balkania – Storie e suoni dall’Europa dell’Est, presso una web radio pisana, Radio ROARR (www.radioroarr.org).

Maria Pia Cinelli
Da sempre interessata alla settima arte e dintorni, negli anni zero passa dalla teoria alla pratica, realizzando cortometraggi proiettati con successo in vari festival europei ed extraeuropei, affiancando all’attività di filmmaker una collaborazione a riviste di cinema.

Paola Dei
Psicologo Psicoterapeuta e Art Terapeuta, docente in Psicologia dell’Arte e del Cinema e collaboratrice GSA Giornalisti Specializzati. Recensisce film su quotidiani online toscani e su Riviste Cinematografiche. Curatela e autrice di dieci testi dedicati al cinema. Vincitrice della Medaglia del Senato della Repubblica Premio Saggistica Monteverde 2005 con un testo sul femminile e l’arte e Albo d’oro per la saggistica 2015 con il testo: “Nostoi Ritorni”. Cinema Comunicazione Neuroni Specchio, Altravista Edizioni.

Franco Di Giorgi
Docente di storia e filosofia presso il liceo scientifico “Gramsci” di Ivrea. Saggista, dal 1997 al 2004 è stato curatore dei testi dei cataloghi dell’Associazione di scultori non a scopo di lucro “Spaziolibertà”. Nel 2004 ha pubblicato “Lettera da Mauthausen e altri scritti sulla Shoah” e “Aporia” (studi su Platone). Dal 2004 è nel Direttivo dell’Anpi di Ivrea, per cui e con cui ha collaborato nella pubblicazione di alcuni testi: “A scuola di Resistenza. Interviste-lezioni e testimonianze di alcuni partigiani del Canavese”, Ivrea, 2004; “Dal Risorgimento alla Resistenza”, Ivrea 2011. Ha inoltre pubblicato saggi e recensioni su Rivista di Estetica (1985), Filosofia (1988), Fenomenologia e società (1990), Testimonianze (1995-2012), Paradigmi (1996), Interdipendenza (2006, 2008), Israel (2006), Nuova Rivista Musicale Italiana (2007-2012), Historia Magistra (2014-2015).

Tullio Masoni
È nato a Correggio. Critico cinematografico e giornalista pubblicista. Collabora con regolarità alla rivista Cineforum, al quotidiano La Gazzetta di Reggio e, saltuariamente, ad altre testate fra cui Bianco e Nero, Cinecritica e Radio-Tre.
Come autore, co-autore o curatore, ha pubblicato monografie su registi italiani e stranieri, fra cui Tarkovskij, Bellocchio, Amelio, Ferreri, Olmi, Soldini, Pietrangeli, Mazzacurati, Zavattini. Suoi saggi sono apparsi in opere collettanee, e in pubblicazioni prodotte da festival nazionali come il Bergamo Film Meeting, la Mostra Internazionale del Nuovo Cinema di Pesaro, il Festival Alpe Adria di Trieste, il Festival di Locarno. Svolge continuativamente attività seminariale e didattica.
Nel 2000 ha ottenuto il Premio Giornalistico Nazionale “Pietro Bianchi” per un saggio su Vittorio Gassman.

Sergio Naitza
Giornalista professionista e critico cinematografico presso L’Unione Sarda, ha curato monografie su Amedeo Nazzari, Pedro Almodòvar, Sergio Citti, Andrzej Zulawski, pubblicazioni sul Premio Solinas e sulla cartellonistica cinematografica. È direttore artistico del Festival Lagunamovies di Grado. Ha curato il restauro del film muto La Grazia (1929), è stato ideatore e curatore di tre collane in VHS e DVD sul cinema e i registi della Sardegna. Come documentarista ha firmato per la Rai “Per noi il cinema era Proibito”, “I Piccoli Fratelli di Bindua”, “Le nostre storie ci guardano”. Per Karel ha diretto “L’insolito ignoto – vita acrobatica di Tiberio Murgia”, menzione speciale ai Nastri d’argento 2013.

Davide Parpinel
Ha da sempre considerato la visione come il canale privilegiato di conoscenza. Ciò lo ha portato a studiare dapprima Storia dell’Arte e in particolare Storia della fotografia e poi a voler tradurre le sue visioni su carta attraverso la critica. Dopo aver frequentato, quindi, il Master in Critica Giornalistica presso l’Accademia d’arte drammatica Silvio D’Amico di Roma ha cominciato a collaborare con riviste di cultura, prima di interessarsi al progetto Linkinmovies.it sin alla sua origine, nell’anno 2011, di cui attualmente è redattore. Ad oggi, inoltre, collabora anche con la rivista Artribune per cui si occupo di fotografia e di teatro.
Del cinema è interessato soprattutto alle sue connessioni con l’uomo, la storia e la società oltre a trovare sempre fondamentale porre in evidenza il suo indiscusso valore artistico.
Ha pubblicato: “Il nuovo cinema di Taiwan. Presente e futuro della cinematografia taiwanese” in AAM ·TAC, Arts and Artifacts in Movie. Technology, Aesthetics, Communication, Fabrizio Serra Editore, Pisa-Roma. vol. 2015.

Giorgia Pizzirani
Laureata in editoria e giornalismo con una tesi che mescola principi spinoziani e cinema di animazione occidentale, è redattrice in ambito editoriale dove si occupa prevalentemente di ricerca iconografica, editing, traduzione letteraria e catalogazione di materiale fotografico appartenente ad archivi storici. È da sempre appassionata di cinema horror, e ha una predilezione per l’estetica di Tim Burton, David Lynch e Nobuo Nakagawa.

Riccardo Poma
Laureato al DAMS di Torino, è fotografo, videomaker e storico del cinema. Vive e lavora a Biella, dove tiene corsi di cinema per enti pubblici e privati. Dal 2011 gestisce il sito di recensioni cinematografiche “Nehovistecose”, mentre dal 2013 è creatore del progetto fotografico “Vuoti a perdere”, che pubblica reportage sui luoghi abbandonati del territorio piemontese. Dal 2015 il progetto è diventato una mostra di successo.

Chiara Supplizi
Ha collaborato con la cattedra di “Storia e critica del cinema” del prof. Orio Caldiron alla “Sapienza” di Roma. Attualmente si occupa dell’editoria per la Fondazione Ente dello Spettacolo e fa parte della sua Area Studi, curando in particolare lo sviluppo di eventi e di progetti legati alla storia del cinema e ai protagonisti del cinema italiano. Tra le pubblicazioni: Pietro Germi e la critica (a cura di, Bulzoni, 2004); saggio Carmela, ricomponiti!, in D. Tonti (a cura di), I soliti ignoti (Bulzoni, 2005), saggio Uno sguardo di genere: il cinema di famiglia di Cristina Comencini, in Famiglia all’italiana (FEdS, 2012).

Vivian Tullio
Nata a Buenos Aires (Argentina) è Professore Universitario in Microbiologia all’Università di Torino. E’ appassionata di cinema e di fotografia. Si è avvicinata al mondo del cortometraggio fin da ragazza, collaborando alle riprese di opere di Sereno Tullio e Giorgio Sabbatini e realizzando alcuni cortometraggi propri. Lavora nella FEDIC da moltissimi anni, dapprima come Consigliere Nazionale e, dal 2012, come Segretaria.
.

AUTORI numero 7

IVANA BALDASSARRI
È nata e vive a Pesaro. A vent’anni scrive sullo “Scambio” di Roberto Pantanelli, a trenta comincia a collaborare con “il Resto del Carlino”, commentando spettacoli di prosa, concerti, opere, presentazioni di libri, mostre di pittura. Ha pubblicato articoli su “La Provincia di Pesaro e Urbino”, “Cento Città”, “Lo Specchio”, “Golfo Mistico” e “Prima Pagina”: ha curato presentazioni di artisti per i programmi di sala del ROF, per cataloghi di mostre d’arte figurativa, per raccolte di poesie e su “book-let” di due di CD dedicati da Federico Mondelci ad Astor Piazzolla: ha inoltre scritto le prefazioni di “La casa del poeta”, una ristampa di tutta l’opera poetica dialettale di A. Procacci, e di “Gomitoli d’amore”, libro di poesie di Bianca Paccapelo. Ha pubblicato per le “ANDE” il libro intitolato “Fantasmi gentili”, per “Donne per Passione” “Nonne, attrici e duchesse….”, per “Franco Andreatini Editore” “Cronache pesaresi della Belle Epoque” nel 2009 e nel 2010 “Trent’anni d’affetti”, florilegio delle sue recensioni pubblicate su “il Resto del Carlino” sugli spettacoli di trenta edizioni del Rossini Opera Festival. Racconta la vita di donne celebri e non, per sottolineare l’influenza che la femminilità ha esercitato sul processo creativo maschile. Nel 2003 “La donna si racconta” le ha conferito il “Premio Speciale del Presidente della Repubblica” in riconoscimento della sua lunga attività. Nel 2005 è stata chiamata per presentare, nella sezione “Omaggio” della 55^ Rassegna Salvi di Sassoferrato, la figura del celeberrimo fotografo Mario Giacomelli e nel 2006, in seno alla stessa rassegna, quella di Francesco Carnevali, figura sublime di artista, didatta, scrittore e intellettuale pesarese di primissima grandezza che la moderna disattenzione sta trascurando. Ivana Baldassarri si definisce “una vecchia curiosa che ama la musica classica, sinfonica e operistica, la pittura, la poesia e la letteratura: non ha mai scritto né di politica né di calcio.

LAURA BIGGI
È presidente e socio-fondatore del cineclub FEDIC Gruppo Cineamatori delle Apuane “ (dal 1999). La formazione pedagogica e didattica di insegnante le ha permesso di coniugare due passioni: il cinema e l’insegnamento. Docente formatore IRRE Toscana per il linguaggio cinematografico ed audiovisivo ha organizzato festival, rassegne, convegni e tenuto corsi di formazione per alunni e docenti. Ha realizzato cortometraggi a tema sociale soprattutto con classi di scuola primaria. Dal 2013 è membro del Consiglio Nazionale FEDIC con l’incarico di Responsabile Fedic Scuola per la diffusione ed il coordinamento delle attività di cinematografia scolastica. Nel 2014 ha istituito il primo Campus di Cinema rivolto a bambini e ragazzi denominato “NaturalmenteCinema”. Nello stesso anno ha partecipato al Forum FEDIC a Venezia argomentando sul tema “La videonarrazione nell’era digitale”

VITTORIO BOARINI
Fondatore della Cineteca di Bologna, poi, per 10 anni, direttore della Fondazione Fellini di Rimini, è un critico e storico del cinema (ha insegnato per 7 anni al DAMS di Bologna) specializzato nelle Avanguardie e nella valorizzazione del patrimonio cinematografico. Autore di vari saggi, collabora regolarmente a “Cinecritica”, rivista del SNCCI.

UGO BRUSAPORCO
Si è laureato all’Università di Bologna, Facoltà di Lettere e Filosofia, corso di laurea Dams. Negli anni ’80 è autore di alcuni video e film a passo ridotto. Dal 1977 è direttore artistico dello storico Cine Club Verona. Collabora  con i quotidiani L’Arena, Il Giornale di Vicenza, Brescia Oggi e lo svizzero La Regione Ticino. Scrive di cinema sul settimanale La Turia di Valencia (Spagna), e sui Quaderni di Cinema Sud e Cinema Società. Responsabile e ideatore di alcuni Festival sul cinema, in particolare dal 1986, per cinque anni, guida a Verona un Festival del cinema di animazione. Nel 1991 fonda e dirige il Garda Film Festival, nel 1994 Le Arti al Cinema, nel 1995 il San Giò Video Festival. Ha tenuto lezioni sul cinema sperimentale alle Università di Verona e di Padova. È stato in Giuria di alcuni festival, tra gli altri, al Festival di Locarno, in Svizzera, e di Lleida, in Spagna. Ha fondato un premio Internazionale al Festival di Locarno, uno alla Mostra di Venezia, e il prestigioso Giuseppe Becce Award al Festival di Berlino. Tra le sue innumerevoli pubblicazioni anche tre studi sul cinema. A partire dal 1975 e fino al 1984, ha lavorato per il teatro d’opera e il balletto in Italia, Austria e Germania. Ha esordito come autore teatrale nel 1980 con L’Assente, cui ha fatto seguito Addolorata. Per tre anni, fino al 2008, ha tenuto un corso di Cinema e Musica presso il Conservatorio Dell’Abaco. Organizza ormai da molti anni Poesie nel dì di domenica a San Giovanni Lupatoto. Dal 2013 è impegnato in un progetto “Oh uomo! La Grande Guerra” che si chiuderà nel 2019.

CARLOTTA BRUSCHI
Studentessa presso l’Università degli Studi di Firenze, Lettere e Filosofia, DAMS. Diplomata al Corso Triennale di Specializzazione in Fumetto presso la Scuola Internazionale di Comics. Storyboarder, sceneggiatrice, ha da poco curato la regia del suo primo cortometraggio, “Colma”. Frequenta la Mostra del Cinema di Venezia da tre edizioni, nel 2015 è stata componente della Giuria del Premio FEDIC.

ELEONORA CARRARA
Dopo essersi diplomata al liceo classico G.D. Romagnosi di Parma, ha deciso di seguire la sua passione per il cinema maturata in tenera età. Si è dunque iscritta al DAMS di Bologna dove si è laureata nel 2015 con una tesi sul regista austriaco Billy Wilder. Attualmente studia Semiotica all’università di Bologna pur tenendo vivo il suo più grande interesse, anche grazie alla partecipazione al Cineclub Claudio Zambelli di Boretto (Reggio Emilia).

GIANLUCA CASTELLINI
Nel 1982 consegue il diploma di Ragioneria all’ I.T.C Matteucci di Forlì. Opera da più di venti anni come controller di gestione aziendale nel settore privato, maturando esperienze in ambito amministrativo e commerciale. Ha frequentato diversi corsi di Storia del Cinema, di Regia, e scrittura per sceneggiatura.
Organizza attività di cineforum, e di alfabetizzazione cinematografica. Nel 2004, ha fondato l’Associazione sedicicorto e dallo stesso anno è Direttore artistico del SEDICICORTO International Film Festival Forlì. Nel 2008, promuove il FEDIC d’ORO, un circuito a cui partecipano 12 Festival e 30 Cineclub e nel 2009 é nominato Consigliere FEDIC (Federazione Italiana Cineclub).Fa parte del Comitato promotore del CNC (Centro Nazionale del Cortometraggio) ed ha partecipato come giurato e selezionatore a diversi Festival Nazionali ed Internazionali. Collabora con diversi Festival Italiani ed Internazionali per favorire la rete distributiva del cortometraggio.

LUISA CERETTO
Critico cinematografico, lavora presso la Cineteca di Bologna. Ha curato monografie di registi, fra cui Hou Hsiao-hsien, Marco Bellocchio (Lindau), Patrice Leconte (Centro Studi Cinematografici), Salah Abu Seif (Magma – Cinemamed) e “Quaderni del Lumière” dedicati alla cinematografia iraniana, balcanica e in particolare ad autori come Emir Kusturica, Edward Yang, Youssef Chahine, Paolo Benvenuti. Redattrice e collaboratrice di riviste tra cui “Il ragazzo selvaggio”, “Cinecritica” e “Carte di Cinema”.

VITTORIO GIACCI
Critico e regista, dirige ACT Campus dove insegna “Storia e critica del cinema”. E’ membro del Consiglio Generale CICT-UNESCO. E’ stato redattore di Cineforum e Filmcritica, Direttore Generale dell’Ente Gestione Cinema e di Cinecittà International e Sub-Commissario al Centro Sperimentale, Direttore della Istituzione Rossellini, collaboratore della Biennale Cinema di Venezia e del Piccolo Teatro di Milano e Presidente dell’Istituto Cinematografico dell’Aquila. Ha scritto libri su Truffaut, Fellini, Antonioni, Hitchcock, oltre a numerosi saggi su diversi cineasti fra cui Rossellini, Wilder, Bunuel, Edwards, De Sica, Donen, Spielberg, Clair, Scorsese, Minnelli, Eastwood, Polanski, Cavani, Pontecorvo. Fra i suoi ultimi: Immagine immaginaria. Analisi e interpretazione del segno filmico; Ciné. Cento anni di collaborazione cinematografica italo-francese e Carlo Lizzani Del 2008 è “Mi mancherai. Ricordo di Sandro Pertini”, un documentario sotto l’Alto Patronato della Presidenza della Repubblica. Nel 2010 ha co-realizzato per l’ONU il documentario “The Earth: our Home”, Globo d’oro di eccellenza della Stampa Estera in Italia.

ELIO GIRLANDA
Laureato in Filosofia presso l’Università di Bari; diplomato in Regia presso il Centro Sperimentale di Cinematografia di Roma; giornalista; critico cinematografico e collaboratore di riviste; organizzatore di eventi culturali, di convegni sul cinema e di corsi di educazione all’immagine; docente di Comunicazione Multimediale e Crossmedia presso l’Università Telematica Internazionale UNINETTUNO. Regista-sceneggiatore di film-tv per la RAI e curatore di cicli cinematografici per RAI UNO. Per RAI Educational è l’autore di “Tempo Sequenze”, dizionario tematico sul cinema in 60 puntate. Autore di numerose pubblicazioni, tra cui monografie su Woody Allen (Il Castoro Cinema), Meryl Streep e Stefania Sandrelli (Gremese Editore), e saggi sui rapporti tra cinema e società e tra cinema e associazionismo. Come specialista di precinema, new media e tecnologie digitali ha pubblicato “Il cinema digitale” e curato il volume collettaneo “Il precinema oltre il cinema”, entrambi per Dino Audino Editore.

ROBERTO LASAGNA
Laureato in Filosofia, critico ed editore, è autore di libri sul cinema e su registi, alcuni dei quali tradotti anche in altri paesi. Tra le sue numerose pubblicazioni, ricordiamo: “Martin Scorsese” (Gremese, 1998), “Wenders Story. Il cinema e il mito” (1998), “Russ Meyer. Una macchina da presa tra le gambe dell’America Dream” (2000), “Lars von Trier” (2003), “I film di Steven Spielberg” ( 2006), “Walt Disney. Una storia del cinema” (2011), “Il mondo di Kubrick. Cinema, estetica, filosofia” (2014), “Cinema e spettri del Terzo Reich” (2015).

STEFANO MACERA
Collaboratore di Diari di Cineclub, precario di lungo corso, è da sempre impegnato in un’attività di controinformazione che ha l’ambizione di essere complessiva, includendo: l’inchiesta sulle nuove figure sociali flessibili; la questione ambientale; i rapporti nord e sud e la difesa dell’autonomia della cultura sia dal potere politico che dalle logiche del profitto. In particolare, egli ritiene necessario favorire la circolazione dei prodotti audiovisivi oscurati dalla “censura del mercato”, nella consapevolezza che il cinema non abbia solo contrassegnato il XX secolo, risultando, alla luce delle sue ultime evoluzioni, un’arte cruciale anche nel XXI. Suoi articoli sono comparsi – dal principio degli anni ’90 del secolo scorso –  in un gran numero di riviste cartacee e online, tra le quali Zarià, Vis-à-Vis – Quaderni per l’autonomia di classe, Il marxismo libertario e Il Pane e le rose.

FRANCESCO SAVERIO MARZADURI
Si è laureato presso il Dipartimento di Arte, Musica e Spettacolo di Bologna. Ha esperienze di attore in gruppi teatrali e con Giuliano Scabia regista. È stato organizzatore di forum cinematografici. In qualità di critico collabora presso blog e riviste cinematografiche web e cartacee. Nel 2012 ha pubblicato un saggio monografico intitolato Noul Val – Il nuovo cinema romeno 1989-2009, edito da Archetipo e distribuito dalla casa editrice CLUEB.

PAOLO MICALIZZI
Giornalista, critico e storico del cinema. Ha iniziato l’attività di critico a vent’anni collaborando al Quotidiano “Gazzetta Padana” di Ferrara . In seguito ha collaborato a numerose riviste di cinema dirigendo anche per tre anni “Cineclub”. Oggi è direttore della rivista on line della FEDIC “Carte di Cinema”. Dal 1969 è collaboratore, come critico cinematografico, del Quotidiano “Il Resto del Carlino” con articoli sia per l’edizione ferrarese che per quella nazionale. Per la sua attività di critico cinematografico ha ottenuto alcuni premi. E’ anche attivo come operatore culturale nella FEDIC, nella quale è iscritto dal 1960, organizzando, tra l’altro, il Premio ed il Forum FEDIC alla Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia. Ha diretto Festival, curato Uffici Stampa e fatto parte di giurie relative al cortometraggio. Ha scritto monografie su Carlo Rambaldi, Florestano Vancini, Gianfranco Mingozzi, su Ferrara e il Cinema, sul Po e il Cinema, sul pioniere del cinema ferrarese Antonio Sturla e sui registi televisivi Ezio Pecora e Renzo Ragazzi. Ha pubblicato di recente un libro sullo sceneggiatore cinematografico e televisivo Fabio Pittorru.

JUDIT PINTÉR
Laureata in lingua e letteratura ungherese e italiana, ha lavorato all’Istituto e all’Archivio del Cinema Ungherese di Budapest. Da sempre cura e studia i rapporti tra il nostro cinema e quello danubiano, con saggi e traduzioni e come organizzatrice di manifestazioni culturali, sia in Italia che in Ungheria. Ha lavorato per la rete televisiva DUNA, per la quale ha programmato centinaia di film italiani, sia classici d’epoca che recenti. Dal 1988 ricopre la carica di membro del Comitato Scientifico del Festival di Trieste. Insieme a Paolo Vecchi ha pubblicato “Radici – Il cinema di István Gaál”, Lindau, Torino, 2008.

ANDREINA SIRENA
Laureata in lettere, ha collaborato con i quotidiani Il Tempo e l’Avvenire, con il sito Mymovies, il mensile Poesia e il mensile Volare. Scrive attualmente su Ragazzo Selvaggio e Carte di Cinema. Ha collaborato con il Centro Studi Cinematografici della Lombardia, dal 2011 cura la programmazione e i dibattiti nel cineforum del teatro Oscar di Milano. Ha lavorato nella direzione artistica del Festival del cortometraggio di Montecatini, dal 2013 ha curato per il festival Castellinaria di Bellinzona le schede didattiche di numerosi film. Dal 2013 al 2014 ha curato alcune schede di cinema e letteratura per lo spin off primaverile del Festival di Locarno. Ha curato la postfazione de Le fleurs du mal per la Salerno Editrice di Roma.

PAOLO VECCHI
Critico (“Cineforum”, “Rocca”), saggista, è autore di numerosi libri, dedicati soprattutto al cinema italiano ed esteuropeo. Ha scritto voci per “Encyclopedia of European Cinema”, “The Companion to Italian Cinema” e la “Treccani”. E’ stato professore incaricato di Storia e Critica del Cinema presso l’Università di Parma.

MAURIZIO VILLANI
è professore stabile di Storia della filosofia presso l’Istituto Superiore di Scienze religiose di Ferrara, dove ha tenuto anche Laboratori sul rapporto tra Cinema e religioni. È membro del Consiglio direttivo e della Commissione didattica della Società Filosofica Italiana. Ha scritto numerosi saggi filosofici e manuali di storia della filosofia. Ha curato una collana filosofica della Hoepli, di cui sono usciti quattro volumi: Filosofia antica, Filosofia medievale, Filosofia moderna e Filosofia contemporanea, Milano 2013.Tra le opere più recenti si segnalano: Le mappe della filosofia occidentale, Hoepli, Milano 2014: Dizionario dei filosofi e delle scuole filosofiche, Hoepli, Milano 2014; Filosofia dell’arte, Diogene, Bologna 2015; La Biblioteca Filosofica Hoepli, Milano 2015. Collabora con la rivista telematica “Conoscenze filosofiche” e con i siti Internet “Il giordano dei pensieri” e “Philosophica”. Da tempo interessato ad una riflessione critica sul cinema, è redattore e collaboratore dalla rivista della FEDIC “Carte di cinema”, su cui scrive saggi sul rapporto tra cinema e filosofia.

MARCO INCERTI ZAMBELLI
Ha collaborato con la rivista Cineforum, curato rassegne per l’Ufficio Cinema di Reggio Emilia, realizzato alcuni video tra cui lavori sulla cinematografia di Vittorio Storaro, di Roberto Perpignani, sulla produzione cinematografica di Reggio Emilia. Fa parte della direzione artistica del Brescello Film Festival.

GIANCARLO ZAPPOLI
Critico cinematografico. E’ direttore responsabile di “Mymovies.it”. Collabora con le riviste “Il ragazzo selvaggio”, “Carte di cinema” e “Gnosis”. È direttore artistico di Castellinaria – Festival Internazionale del Cinema Giovane di Bellinzona e lo è stato per più di un decennio di Montecatini Filmvideo nonché co-direttore di I’ve Seen Films presieduto da Rutger Hauer. E’ stato selezionatore per la rassegna BACI (Buenos Aires Cine Italiano). Insegna, in qualità di cultore della materia, “Architecture in the Movies” al biennio di specializzazione presso la sede di Piacenza del Politecnico di Milano. E’ autore e curatore di numerose monografie, tra cui Erich Rohmer (Il Castoro Cinema), Invito al cinema di Woody Allen (Mursia) e, con Elena Galeotto, di Lo specchio a puntate. Uomini e donne nei serial tv (Effatà)